Chi Siamo

Patto Ecologista Riformista è la federazione nazionale fatta di persone, associazioni e partiti politici.

Nasce come simbolo di “non resa” nei confronti del Paese.

Ecologismo e Sviluppo Sostenibile sono le parole chiave della nostra azione collettiva.

La consapevolezza di far parte di un delicato sistema, che va preservato e difeso, deve modificare il modo di pensare e di lavorare per vedere nel futuro con ottimismo e voglia di cambiamento. Lo sfruttamento delle nuove tecnologie non deve essere di intralcio al lavoro ma deve diventare traino per nuove competenze ed impieghi. I principi della Federazione sono chiari: si rifanno alla Carta Costituzionale, ai principi Riformisti, Progressisti e nella consapevolezza che non si può prescindere dall’Europa.

Un’Europa però che deve costituire la garanzia che i popoli abbiano una “guida” comune di sviluppo nel rispetto dell’inclusione sociale, della solidarietà e dell’ambiente.

Il compito che ci siamo posti è quello di svolgere un ruolo di connessione tra le Associazioni che si riconoscono nei nostri ideali diventando al tempo stesso supporto e amplificatore delle loro istanze.

Qui trovate una piattaforma costruita per dare la possibilità a tutti di far sentire la propria voce ed ognuno può contribuire a migliorarla portando le proprie istanze ed idee. Troverete anche documentazione pratica per varie esigenze amministrative e non solo. L’Ecologismo può essere il perno per una nuova crescita economica, sociale e culturale. Benvenuti in Patto Ecologista Riformista. Benvenuti nel Futuro.

Ad oggi hanno aderito oltre 100 associazioni civiche ed ecologiste e circa 250 amministratori da tutte le regioni italiane.

PATTO ECOLOGISTA RIFORMISTA

Il nostro decalogo

Rilancio ecologista

Un rilancio Ecologista non può che reggersi su degli strumenti urbanistici adatti alla creazione di Città e Comunità sostenibili. Limitazione delle nuove cubature e del consumo di territorio, applicazione della bioedilizia e della bioarchitettura, favore alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e garanzia di aree verdi adeguate sono alcuni dei punti di forza di questo processo.

Politiche sociali

L’Uomo ha la dignità di essere vivente concessagli dalla Natura. Questa dignità deve essere sostanzialmente garantita colmando il divario sociale, culturale  ed economico con politiche adeguate e strutturali. Non esiste dignità senza l’affermazione dei diritti

Tutela delle acque

L’acqua è il Principio della Vita. È una nostra responsabilità tutelare le Acque. I Fiumi, i Laghi e i Mari sono martoriati dall’inquinamento e dalla pesca intensiva. La distruzione di questo Patrimonio sarà fatale se non corriamo presto ai ripari. L’Acqua in quanto principio vitale non può che essere un Bene Comune.

Green economy

Il Capitalismo non deve essere esorcizzato. Ci può essere una crescita continua anche attraverso politiche di green economy. La nuova ricchezza risiede nelle Attività Produttive che osano investire in tutto ciò che è sostenibile e per questo i vari settori vanno saldamente sostenuti.

I borghi italiani

È fondamentale tutelare i borghi italiani custodi delle tradizioni e della sostenibilità. Nel corso dei decenni abbiamo assistito allo svuotamento dei Paesi causando così una lenta morte per molti Territori. Solo ora si sta riaccendendo l’interesse per queste realtà, luoghi ideali per una Vita legata alle radici culturali del nostro Paese e quindi ad un approccio ecosostenibile di rilancio.

La Cultura

La Cultura deve essere uno dei punti cardine nel nostro Paese. Non ci può essere una Rivoluzione senza la Cultura. La Cultura racchiude tutto, dai Beni Culturali all’Istruzione. Valorizzarla significa mettere in condizione i Cittadini di sviluppare consapevolezza di sé e di ciò che li circonda.

Un modello inclusivo

L’attuale modello di Società si basa sulla competizione estrema e sul selvaggio arrivismo. C’è bisogno di percorrere la strada dell’equità per individuare un nuovo e solido modello sociale inclusivo basato sulla non violenza e il rispetto reciproco. Una Società Liberale in cui l’unico limite è il non danneggiamento della Libertà altrui.

I Giovani

Una Società in salute considera i Giovani come il Capitale più importante da tutelare. Assistiamo costantemente ad una fuga di Giovani dai loro Territori e dall’Italia, attratti dalle migliori prospettive offerte in giro per il Mondo, sovente osserviamo come i Giovani tendono ad adeguarsi agli standard bassi cui via via ci stiamo tutti abituando. Si può invertire la tendenza curando e accudendo questo Capitale Umano del Futuro, mettendolo in condizione di operare liberamente con dignità.

Tutela del Lavoro

Il Lavoro nobilita l’Uomo, ma non deve sfruttarlo. Riconosciamo la difficoltà di realizzare una piena occupazione, però questo non ci deve impedire di migliorare condizioni salariali e di sicurezza, problemi ancora attuali in Italia. Esistono altri modelli applicabili

Il diritto al benessere psico-fisico

Nella Società di Massa si è verificata una sorta di deumanizzazione che ci ha portato a mettere in secondo piano il Benessere dei Cittadini. Non siamo delle macchine dotate di energia infinita. Dobbiamo ritrovare l’interesse per il benessere psico-fisico e attivarci per renderlo un diritto di tutti.

IL MANIFESTO DEI VERDI EUROPEI

Le idee a cui ci ispiriamo

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Scopri le modalità di iscrizione: direttamento on-line o presso l’Associazione più vicino a te, e richiedi informazioni alla nostra segreteria.

 

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