SERINO, 13-14-15 DICEMBRE 2024

Si è conclusa la tre giorni organizzata a Serino, incentrata su tavoli di confronto e discussione su temi rilevanti per i territori, senza tralasciare riflessioni sui principi ideologici che ispirano l’iniziativa.

Primo giorno: sostegno alle imprese

La giornata inaugurale ha avuto un focus pratico, dedicato ad argomenti fondamentali per il mondo imprenditoriale. Si sono approfonditi:

  • Corsi di formazione finanziata, rivolti a imprese di ogni settore;
  • Opportunità di finanziamenti e contributi, sia a livello regionale che statale, per sostenere lo sviluppo delle attività produttive.

Secondo giorno: energia, acqua e agricoltura

La seconda giornata ha esplorato temi strategici:

  • Comunità energetiche: si è discusso del loro ruolo per incentivare la partecipazione dei cittadini e come opportunità economica per i partecipanti, compresi enti locali. Sono state analizzate esperienze già avviate e in fase embrionale, proponendo uno schema di compartecipazione agli investimenti iniziali, anche con il coinvolgimento di aziende del settore.
  • Cooperative di comunità: strumento per attuare il principio di sussidiarietà orizzontale (art. 118 della Costituzione), coinvolgendo i cittadini nel perseguimento dell’interesse generale.
  • Gestione delle risorse idriche: il pomeriggio è stato dedicato al tema dell’acqua, affrontando criticità legate alla carenza e alla gestione della risorsa. Si è discusso dell’efficienza degli Ambiti Territoriali e della necessità di coinvolgere i comuni “tutori” di risorse idriche, spesso esclusi dalla gestione ma penalizzati da razionamenti.
  • Agricoltura: è stata approfondita la trasformazione del settore negli anni, con particolare attenzione al passaggio da un’agricoltura produttiva e innovativa a una dipendente da sovvenzioni e indebitamento.

Terzo giorno: usi civici

L’ultima giornata si è concentrata sul tema degli usi civici, un diritto poco conosciuto e spesso ignorato dalle istituzioni. Questo diritto consente ai cittadini organizzati di rivendicare l’uso di terreni identificati come beni collettivi, svincolati dalle pianificazioni territoriali di enti come comuni e regioni.

L’evento ha registrato una grande partecipazione di cittadini, rappresentanti del mondo sindacale, imprenditoriale e associativo, confermando l’importanza dei temi affrontati e la volontà di costruire un dialogo concreto per il futuro dei territori.